Descrizione
Caffettiera/Teiera in vetro borosilicato con pressofiltro e stantuffo in acciaio inox . L’infusione è il metodo sfruttato dalla caffettiera a stantuffo per estrarre il caffè: uno dei vantaggi principali di questa caffettiera è la possibilità di scegliere l’intensità del caffè, variandone la quantità ed i tempi di infusione. Inoltre con la caffettiera francese è possibile sfruttare due metodi di estrazione: a caldo o a freddo. L’estrazione a caldo segue i metodi di altre tipologie di caffettiera, sfruttando l’alta temperatura dell’acqua per estrarre gli aromi dal macinato, compresi olii e grassi tipici del caffè. Con la caffettiera a stantuffo è necessario macinare sempre i grani di caffè in maniera grossolana: se troppo fine, la macinatura andrà ad occludere il filtro e sarà difficile agire sullo stantuffo, con la probabilità di fare qualche danno e di bere alla fine buona parte dei fondi di caffè. La temperatura ottimale dell’acqua deve avere una temperatura fra 92° e 96°. Una volta aggiunta l’acqua al caffè all’interno della caffettiera/teiera si mescola con un cucchiaio si lascia riposare orientativamente 4 minuti (più tempo passa e più il caffè sarà forte). Trascorso il tempo desiderato, basterà spingere delicatamente lo stantuffo verso il basso, in modo tale che si separi il liquido dai grani spingendo questi ultimi sul fondo, i movimenti dello stantuffo creano anche una deliziosa cremina. L’estrazione a freddo, da non confondere con un normale caffè freddo (ossia un caffè caldo raffreddato), è una procedura molto semplice ma richiede almeno 12 ore di infusione. Con l’estrazione a freddo il tempo di infusione sostituisce l’effetto dell’alta temperatura dell’acqua, ma permette di ottenere un caffè meno amaro ed aggressivo. Trascorse le 12 ore, si preme lo stantuffo per filtrare il liquido e si versa il caffè in una tazza. Il caffè ottenuto è più dolce e delicato inoltre l’assenza di olii e grassi acidi consente una maggiore conservazione nel tempo. Per sperimentare si può anche provare a sostituire l’acqua con il latte, per ottenere un caffelatte per infusione.